domenica 20 marzo 2022

Profughismo senza limitismo



Profughiamo il mondo intero. 

Tutti si scambieranno patria e passaporto come in una lotteria. 

Elimineremo l'anagrafe sostituendola con dei grattaevinci che stabiliranno la nuova destinazione, perfino nuove identità.

Oggi cileno, domani in Papua Nuova Guinea. Da New York passi a Kinshasa in un baleno. 

Un "miscuglione" talmente incasinato che la guerra non sarà abolita, sarà inattuabile. 

A metà del conflitto cambi nazionalità e ciao, magari passi dall'altra parte. 

Il profughismo sara l'ideologia del domani.

"Il futuro è profugo a se stesso", lo slogan ispiratore.

Ti ammali a Calcutta ma ti cureranno al John Hopkins.

L'equità del disordine ci renderà finalmente tutti uguali.

Certamente con qualche problema.

Inizierai a imparare "L'infinito" di Leopardi in spagnolo e poi gli ultimi versi, magari in Tamil.

L'incomprensione regnerà sovrana certamente ma praticamente sarà come adesso, col vantaggio che i matrimoni dureranno di più.

Capiterà che ti battezzano a Roma, ma la comunione la farai in una moschea e ti sposerai in un tempio buddista.

La vita umana sarà una miscellanea di vite.

In fondo se le leggi e ordine hanno dato agli uomini solo ingiustizia, guerra e miseria, perche non provare con il caos?

Profughiamoci!

Anche da se medesimo. 

Non siamo tutti estranei a noi stessi?

Non sono forse anch'io la persona più interessante che non ho mai conosciuto?

Non è forse vero che finché i problemi di alcuni non diventeranno il problema di tutti a questo mondo non si risolverà mai nulla? 

Apolidiamoci vicendevolmente solo così una volta persi ci ritroveremo