giovedì 15 febbraio 2024

Anastorie

  


   Nell'antica Grecia ad Atene vi erano tanti templi per tanti Dei.

Ve ne era uno perfino dedicato al Dio che non si conosce.
Un posto vacante in attesa di destinazione.

Visitai la Grecia molte volte, e una volta di queste perfino in barca a vela, ma feci naufragio.
Fortunatamente a nuoto riuscii a raggiungere un'isola, un'isola che non conoscevo e non era nemmeno segnata sulle mappe.

Era l'isola degli Dei dimenticati.
In quel luogo segreto le divinità aspettavano di morire, quando l'ultimo dei loro adoratori avesse smesso di rivolgersi a loro.
In quel luogo c'era posto anche per un modesto mortale quale sono e trascorsi molti giorni con questi Dei antichi, alcuni erano antichissimi.
Non c'era molto da fare a parte conversare.
Ognuno di loro mi raccontò qualcosa della vita degli uomini che li avevano adorati, i desideri che avevano espresso, chi avevano veramente amato, per cosa avevano pianto, cosa avevano realmente chiesto nelle loro invocazioni.

Da loro appresi così la vera storia del mondo; Ma per tornare a casa, dovetti promettergli che quella verità non l'avrei mai raccontata.
Scrivo allora una storia così, una storia che non dice niente, una storia come la vita.

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