venerdì 24 aprile 2009

Tributo a N.Z.


Beato l'Uomo che nel medesimo tempo e
in una sola carne vede
la bella maschera e il volto mostruoso che essa cela.
Poichè solo Lui con grazia e dignità
potrà suonare il doppio flauto
della Vita e della Morte.

2 commenti:

Haemo Royd ha detto...

Bella poesia allegra...una domanda: il flauto era di pelle?

Visir ha detto...

Certo, ma era anche doppio, Il propietario era di Chernobyl.