martedì 4 marzo 2014

Passato, presente e chissà


E’ una notte buia appena sfregiata da una falce di luna nascente.
Nadir, guardando dalla finestra  la siepe oltre il buio, sbotta: “Le domande esistenziali  mi paiono...insostanziali.”
Zenit, osservando con interesse una macchia di umidità sul soffitto: “Durante una mia esperienza introspettiva ho percepito  chiaramente la vera e unica domanda umana.”
Nadir: ?

Zenit, lo sguardo sempre fisso all’infiltrazione che stranamente comincia a mutare forma  come una sorta di intonaco di Rochard : “La vera domanda è -Quanto tempo mi resta?- Solo questo conta e preoccupa l’uomo. “

Nadir, dondolando leggermente il capo: “Si certamente si domanda tempo, ma cosa farne è un’alta storia. -Warum?- Direbbe un tedesco.”

Zenit, balenando uno sguardo simile al  luccichio di un vetro rotto nel sole: “Un rilievo capzioso, Naidir, perché dipendente dalla soggettività. Mentre la domanda che ho colto è invece universale, almeno per il genere umano che è l’unico essere con la consapevolezza della propria fine certa. Esistono dunque due vite per l’uomo, e la seconda inizia quando comprende che la prima finirà”
Nadir: “La mia annotazione sottentendeva  una domanda nascosta, un quesito che ci accompagna lungo tutto questo viaggio incomprensibile, cioè: Perché?”

Zenit, assertivo più che mai: “Non perché, ma quanto.”
Nadir: "Ne sei sicuro?"
Zenit: “Un recente esperimento francese ha dimostrato che le tossicodipendenze di ogni tipo, comprese cocaina ed eroina, volutamente  indotte nei topi di laboratorio potevano essere facilmente risolte. Le cavie  assuefatte alla droga che assumevano autonomamente, grazie a un dispenser a leva,  una volta sottoposte ad una sola dose di Ibogaina (Tabernanthe iboga) perdevano completamente interesse alla sostanza psicoattiva da cui erano dipendenti.”
Nadir: “Embè!?”
Zenit: “Addirittura una di queste cavie, rivolgendosi agli scienziati francesi presenti  in  laboratorio e parlando proprio in tedesco, ha domandato: -Wie splàt ist es?- Cioè -Che ore sono?- vedi, è come ti ho detto.
Nadir: “Ora devo proprio andare non ho più tempo, almeno  per ascoltarti.”

 

Nessun commento: