mercoledì 2 gennaio 2019

Poesia allegra New Year


Il prossimo anno sarà come quello che sta per finire. Non ci credi?
E' così ogni anno. Le medesime ipocrisie, le medesime follie e stupidità. I medesimi sogni che svaniscono all'alba. La stessa corsa immobile verso un desolante perpetrarsi del vuoto materiale riempito dal nulla spirituale.
E' un panino fatto di niente quello che addentiamo famelici.
Nulla di nuovo sotto il sole ma neppure sotto la pioggia.
Si dice che l'unica battaglia sia tra la vita e la morte, ma è una battaglia che nessuno può vincere, dunque qual'è il senso nel combatterla?
Meglio sarebbe quella tra conoscenza ed ignoranza, ma vedo così pochi guerrieri pronti ad affrontarla, forse nemmeno a me interessa più.

L'ovvietà mi sommerge nonostante sia un buon nuotatore. Tutti vogliono sembrare felici ma in realtà nessuno lo è. Questa è la verità.. .Se non è proprio una tragedia, almeno lasciatemi dire che è una farsa.
E' un caleidoscopio monocromatico di meschine banalità ed effimere sciocchezze che molti chiamano: esistenza.
E' troppo duro ammetterlo con sincerità? Forse sono troppo ottimista? Forse...Perché la realtà umana è talmente crudele che se la vedessimo per quello che è credo che chiunque, me compreso, non arriverebbe a domani.
Sguazziamo allora nella piscina dei fraintendimenti, fintamente soddisfatti.
Ci accompagna sempre la paura sottile di sembrare poveri, nascondendo l'imbarazzo del nostro vicendevole inganno dietro un drink con l'ombrellino.

Tuffiamoci con un frivolo "Wow" nel solito tran-tran che si dipana tra conti da pagare e debiti ancora da contrarre. Danziamo invasati, piccoli schiavi masochisti bramosi di un nuovo cattivo padrone, andiamo...
Ammiccanti si guarda intorno, in cerca di un'emozione e credere così di essere vivi.
Venite Signori! Prego! La sofferenza la trovate in fondo al corridoio, sul muro abbiamo disegnato una freccia. Qualcuno sotto chissà perché ha scritto con un pennarello viola: felicità.
E' solo l'ennesimo sbaglio travestito da spiraglio.
La promessa è destinata sempre a tradire, ed giusto così, perché questo è fottutamene: Vivere.
Ah! Quasi dimenticavo...Buon Anno.

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