martedì 16 settembre 2008

Afrorismi III


Pi-Nin supplice chiese consiglio.

"Maestro una dama della casa di piacere
"Le Paga-gode" vuole 1.000 pezzi d'argento per dischiudere il suo giardino di Cinabro, che faccio?"

Pin-Nao ristette pensoso accarezzando la sua lunga barba bianca, poi sentenziò: "Il prezzo è l'incontro fra domanda ed offerta".

Pi-Nin, come suo solito non capendo un cazzo, chiese ancora spiegazioni guardandosi imbarazzato i piedi: "Allora, o sommo, son pochi o son tanti?"

Pin-Nao lo guardò con occhi di brace e sibilò:
"Non è importante la risposta ma la domanda!"
e Pi-Nin: "Non capisco Maestro!"

Quindi il Maestro si esibì in un calcio volante carpiato e sparì svolazzando fra i rami alti degli alberi.
"Maestro! Maestro!! ", gridava querulo l'allievo.

Allora Pin-Nao mentre si allontanava chiosò con voce tonante: "Ma vaffanculo Pi-Nin!".
Ed intorno nella foresta si fece quiete per molto tempo.

Tratto da: I Dialoghi di Pin-Nao con suo nipote (IV sec. A.C.).

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