lunedì 8 agosto 2016

E' un effimero Fandango


Se cerchi una ragione non la troverai.
I tuoi  occhi spalancati non possono vedere la  semplice verità, nuda e bellissima che si mostra senza vergogna; Essi potrebbero benissimo essere chiusi, perché sarebbero ciechi lo stesso.

Nessun Dio e nessun padrone se non il desidero che ti seduce, e la paura che dipinge nella mente i timori; Essi sono veri per te come i pericoli reali.   
Le ambizioni ti conducono per mano ad un tavolo da gioco dove le carte turbinano come in una tempesta, ma la  vittoria e la sconfitta non esistono.  
Dici parole che si perderanno nel vento insieme al fiato che le ha pronunciate. 

Un’ombra bianca ti accompagna anche nel sole più luminoso, ma tu guardi sempre altrove.
Oltre la spiaggia e il mare, mentre l’onda si infrange dici “ecco l’acqua” ma non c’è limite né confine.

Chiedi un drink, ma la vita ti porterà solo un vassoio.

Volteggi in questo frivolo Fandango, quando dovresti ignorarlo.
Lascia andare, e avrai. 
Non cercare, perché hai già tutto. 

Sorridi, perché stillato il vino della vita resterà di te solo e unicamente il sedimento a vanto della cantina. 

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